1 1-dicloro-2 2-difluoroetene (CAS# 79-35-6)
Simboli di pericolo | Xi – Irritante |
Codici di rischio | R23 – Tossico per inalazione R36/38 – Irritante per gli occhi e la pelle. |
Descrizione di sicurezza | S9 – Conservare il contenitore in un luogo ben ventilato. S23 – Non respirare i vapori. S45 – In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (mostrargli l'etichetta quando possibile). |
ID ONU | 3162 |
Nota di pericolo | Irritante |
Classe di pericolo | 6.1(a) |
Gruppo di imballaggio | II |
Tossicità | Inalazione LC50 nella cavia: 700 mg/m3/4 ore |
Introduzione
L'1,1-dicloro-2,2-difluoroetilene, noto anche come CF2ClCF2Cl, è un composto organico. Quella che segue è un'introduzione alla sua natura, uso, metodo di preparazione e informazioni sulla sicurezza:
Qualità:
L'1,1-dicloro-2,2-difluoroetilene è un liquido incolore con un odore particolare. È più denso e insolubile in acqua, ma può essere sciolto in molti solventi organici.
Utilizzo:
L'1,1-dicloro-2,2-difluoroetilene ha una varietà di usi nell'industria chimica. È un solvente importante ampiamente utilizzato per sciogliere o diluire molti composti organici. Viene anche utilizzato come refrigerante e refrigerante e viene utilizzato per produrre, tra gli altri, fluoroelastomeri, fluoroplastiche, lubrificanti e materiali ottici. Nell'industria elettronica viene utilizzato anche come materia prima per detergenti e materiali con elevata costante dielettrica.
Metodo:
La preparazione dell'1,1-dicloro-2,2-difluoroetilene viene solitamente ottenuta facendo reagire l'1,1,2-trifluoro-2,2-dicloroetano con fluoruro di rame. La reazione viene condotta ad alte temperature e in presenza di un catalizzatore.
Informazioni sulla sicurezza:
L'1,1-dicloro-2,2-difluoroetilene è una sostanza pericolosa e l'esposizione o l'inalazione dei suoi vapori può causare irritazione agli occhi, alle vie respiratorie e alla pelle. L'esposizione ad alte concentrazioni può anche causare danni al sistema nervoso centrale e ai polmoni. Durante l'uso devono essere adottate le necessarie misure di sicurezza, come indossare dispositivi di protezione adeguati, garantire una buona ventilazione, ecc. Il composto deve essere adeguatamente conservato e smaltito per evitare la contaminazione dell'ambiente.