1-(3-idrossimetilpiridin-2-il)-4-metil-2-fenilpiperazina CAS 61337-89-1
1-(3-idrossimetilpiridin-2-il)-4-metil-2-fenilpiperazina CAS 61337-89-1 introduce
Fisico
Aspetto: in condizioni normali, è probabile che sia cristallino solido, ma la morfologia specifica del cristallo, il colore e altri dettagli devono essere combinati con l'osservazione al microscopio più professionale e i dati della letteratura per descriverli accuratamente. L'aspetto di un solido determina il suo funzionamento durante lo stoccaggio, il trasporto e l'accesso; ad esempio, i solidi cristallini sono più adatti all'uso con una spatola.
Solubilità: nei comuni solventi organici, come l'etanolo e il cloruro di metilene, può presentare vari gradi di solubilità. I dati sulla solubilità nei solventi organici sono di grande importanza per gli esperimenti di sintesi organica che li utilizzano come materia prima o intermedio, in modo che gli scienziati possano selezionare sistemi solventi di reazione idonei per garantire che la reazione venga eseguita in modo uniforme ed efficiente.
Metodo di sintesi
I derivati della piridina e della piperazina vengono utilizzati principalmente come materiali di partenza e le reazioni organiche classiche come la sostituzione nucleofila e la condensazione vengono utilizzate per costruire strutture molecolari. Ad esempio, i derivati piridinici con un'adeguata protezione del gruppo funzionale subiscono prima la reazione di sostituzione nucleofila con precursori piperazinici attivati in condizioni alcaline per formare intermedi chiave; Successivamente, dopo fasi di deprotezione selettiva e idrossimetilazione, si può ottenere il prodotto desiderato. L'intero processo di sintesi richiede un controllo rigoroso della temperatura di reazione, del tempo di reazione e del rapporto del materiale, e una leggera deviazione determinerà impurità, influenzando la purezza e la resa del prodotto.
utilizzo
Ricerca e sviluppo farmaceutico: la sua struttura molecolare unica integra gruppi attivi come piridina e piperazina, mostrando le caratteristiche per diventare un potenziale composto farmacologico. Questi gruppi possono interagire specificamente con proteine bersaglio specifiche, come alcuni recettori dei neurotrasmettitori, negli organismi viventi, fornendo nuovi modelli strutturali per lo sviluppo di farmaci innovativi per il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche. I ricercatori ne modificheranno la struttura e ne testeranno l’attività per esplorarne continuamente il potenziale medicinale.
Elementi costitutivi organici: nella sintesi totale di molecole organiche complesse, è un elemento costitutivo di alta qualità. I chimici possono utilizzare i loro siti attivi per connettere vari gruppi funzionali per estendere le catene molecolari del carbonio e costruire sistemi multi-anello, aprendo idee di sintesi e spazi operativi per la creazione di composti organici con nuove strutture e funzioni uniche.