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prodotto

1-butanolo (CAS#71-36-3)

Proprietà chimica:

Formula molecolare C4H10O
Massa molare 74.12
Densità 0,81 g/mL a 25 °C (illuminato)
Punto di fusione -90 °C (acceso)
Punto di Boling 116-118 °C (illuminato)
Punto d'infiammabilità 95°F
Numero JECFA 85
Solubilità in acqua 80 g/l (20ºC)
Solubilità Solubile in DMSO
Pressione del vapore 6,7 hPa (20 °C)
Densità del vapore 2,55 (contro l'aria)
Aspetto Polvere bianca
Colore APHA: ≤10
Odore Simile all'alcol; pungente; forte; caratteristica; moderatamente alcolico, non residuo.
Limite di esposizione TLV-TWA 300 mg/m3 (100 ppm) (NIOSH),150 mg/m3 (50 ppm) (ACGIH); IDLH 8000 ppm (NIOSH).
Lunghezza d'onda massima (λmax) λ: 215 nm Amax: 1,00λ: 220 nm Amax: 0,50λ: 240 nm Amax: 0,10λ: 260 nm Amax: 0,04λ: 280-400 nm Amax:
Merck 14,1540
BRN 969148
pKa 15,24±0,10(Previsto)
PH 7 (70 g/l, H2O, 20 ℃)
Condizioni di conservazione Conservare a una temperatura compresa tra +5°C e +30°C.
Stabilità Stabile. Incompatibile con acidi forti, agenti ossidanti forti, alluminio, cloruri acidi, anidridi acide, rame, leghe di rame. Infiammabile.
Sensibile Sensibile all'umidità
Limite esplosivo 1,4-11,3%(V)
Indice di rifrazione n20/D 1.399(lett.)
MDL MFCD00002902
Proprietà fisiche e chimiche Caratteristiche di liquido incolore, con sapore di alcol.
punto di fusione -90,2 ℃
punto di ebollizione 117,7 ℃
densità relativa 0,8109
indice di rifrazione 1.3993
punto di infiammabilità 35~35,5 ℃
solubilità a 20 ℃ solubilità in acqua 7,7% in peso, la solubilità dell'acqua in n-butanolo era 20,1% in peso. Miscibile con etanolo, etere e altri solventi organici.
Utilizzo Utilizzato nella produzione di acetato di butile, dibutilftalato e plastificante dell'acido fosforico, utilizzato anche nella produzione di resina melamminica, acido acrilico, vernice epossidica, ecc.

Dettagli del prodotto

Tag dei prodotti

Codici di rischio R10 – Infiammabile
R22 – Nocivo per ingestione
R37/38 – Irritante per le vie respiratorie e la pelle.
R41 – Rischio di gravi lesioni oculari
R67 – L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini
R39/23/24/25 -
R23/24/25 – Tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione.
R11 – Facilmente infiammabile
Descrizione di sicurezza S13 – Tenere lontano da cibi o bevande e mangimi per animali.
S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.
S37/39 – Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia
S46 – In caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta.
S7/9 -
S45 – In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (mostrargli l'etichetta quando possibile).
S36/37 – Usare indumenti protettivi e guanti adatti.
S16 – Tenere lontano da fonti di ignizione.
S7 – Tenere il contenitore ben chiuso.
ID ONU ONU 1120 3/PG 3
WGK Germania 1
RTECS EO1400000
TSCA
Codice SA 2905 13 00
Classe di pericolo 3
Gruppo di imballaggio III
Tossicità LD50 per via orale nei ratti: 4,36 g/kg (Smyth)

 

Introduzione

L'N-butanolo, conosciuto anche come butanolo, è un composto organico, è un liquido incolore con un particolare odore alcolico. Quella che segue è un'introduzione alle proprietà, agli usi, ai metodi di preparazione e alle informazioni sulla sicurezza dell'n-butanolo:

 

Qualità:

1. Proprietà fisiche: è un liquido incolore.

2. Proprietà chimiche: può essere sciolto in acqua e solventi organici ed è un composto moderatamente polare. Può essere ossidato in butirraldeide e acido butirrico, oppure può essere disidratato per formare butene.

 

Utilizzo:

1. Uso industriale: è un solvente importante e ha una vasta gamma di applicazioni nell'industria chimica come rivestimenti, inchiostri e detergenti.

2. Uso in laboratorio: può essere utilizzato come solvente per indurre il ripiegamento elicoidale delle proteine ​​ed è spesso utilizzato negli esperimenti biochimici per catalizzare le reazioni.

 

Metodo:

1. Idrogenazione del butilene: dopo la reazione di idrogenazione, il butene viene fatto reagire con l'idrogeno in presenza di un catalizzatore (come un catalizzatore al nichel) per ottenere n-butanolo.

2. Reazione di disidratazione: il butanolo viene fatto reagire con acidi forti (come l'acido solforico concentrato) per generare butene attraverso la reazione di disidratazione, quindi il butanolo viene idrogenato per ottenere n-butanolo.

 

Informazioni sulla sicurezza:

1. È un liquido infiammabile, evitare il contatto con la fonte di fuoco e tenere lontano da fiamme libere e ambienti ad alta temperatura.

3. Ha una certa tossicità, evita il contatto diretto con la pelle e gli occhi ed evita di inalarne i vapori.

4. Durante la conservazione, conservare in uno spazio chiuso, lontano da ossidanti e fonti di fuoco e conservare a temperatura ambiente.


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