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prodotto

2 4-dimetossiacetofenone (CAS# 829-20-9)

Proprietà chimica:

Formula molecolare C10H12O3
Massa molare 180.2
Densità 1.1272 (stima approssimativa)
Punto di fusione 37-40°C(acceso)
Punto di Boling 288°C(acceso)
Punto d'infiammabilità >230°F
Aspetto Polvere cristallina
Colore Da bianco a biancastro
BRN 511947
Condizioni di conservazione Conservare in luogo buio, sigillato in luogo asciutto, a temperatura ambiente
Sensibile Sensibile alla luce
Indice di rifrazione 1.5430 (stima)
MDL MFCD00008727
Proprietà fisiche e chimiche
bp (°C):
288
155 -158 (p=11 torr)
mp (°C):
39 -41
18 - 20
densità:
1.13
1.139
nd:
1.5421 - 1.5441

Dettagli del prodotto

Tag dei prodotti

Simboli di pericolo Xi – Irritante
Descrizione di sicurezza 24/25 – Evitare il contatto con la pelle e gli occhi.
WGK Germania 3
Codice SA 29145090
Classe di pericolo IRRITANTE

 

Introduzione

Trifluorometossifenolo. Quella che segue è un'introduzione alla sua natura, uso, metodo di preparazione e informazioni sulla sicurezza:

 

Qualità:

Aspetto: il trifluorometossifenolo è un solido da incolore a giallo pallido.

Solubilità: è solubile in solventi organici come etanolo, dimetilformammide e cloruro di metilene, ma ha una bassa solubilità in acqua.

Acidità e alcalinità: il trifluorometossifenolo è un acido debole che può neutralizzarsi con gli alcali.

 

Utilizzo:

Sintesi chimica: il trifluorometossifenolo è spesso utilizzato nelle reazioni di sintesi organica e può essere utilizzato come importante intermedio o reagente.

 

Metodo:

Il trifluorometossifenolo può essere ottenuto facendo reagire p-trifluorometilfenolo con bromuro di metile. Il trifluorometossifenolo può essere ottenuto sciogliendo il trifluorometilfenolo in un disperdente e aggiungendo bromuro di metile e, dopo la reazione, subisce un'apposita fase di purificazione.

 

Informazioni sulla sicurezza:

Il trifluorometossifenolo è irritante e deve essere evitato il contatto con la pelle e gli occhi.

Durante l'utilizzo o la preparazione, è necessario prestare attenzione alle misure protettive, come indossare guanti protettivi, occhiali di sicurezza e indumenti protettivi.

Durante la manipolazione o lo stoccaggio, evitare il contatto con sostanze quali ossidanti, acidi e alcali per prevenire reazioni pericolose.

Si prega di conservare il trifluorometossifenolo correttamente, lontano dal fuoco e dalle alte temperature, per evitarne la combustione o l'esplosione.

In caso di disagio o incidente, consultare un professionista in tempo e gestire il problema in conformità con le pertinenti procedure operative di sicurezza. …


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