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prodotto

2-6-dicloro-4-iodopiridina CAS 98027-84-0

Proprietà chimica:

Formula molecolare C5H2Cl2IN
Massa molare 273,89
Densità 2,129±0,06 g/cm3(previsto)
Punto di fusione 161-165°C
Punto di Boling 291,6±35,0 °C(previsto)
Punto d'infiammabilità 130.145°C
Pressione del vapore 0,003 mmHg a 25°C
pKa -3,19±0,10(Previsto)
Condizioni di conservazione Conservare in luogo buio, atmosfera inerte, temperatura ambiente
Sensibile Sensibile alla luce
Indice di rifrazione 1.652

Dettagli del prodotto

Tag dei prodotti

Rischio e sicurezza

Simboli di pericolo Xn – Nocivo
Codici di rischio R22 – Nocivo per ingestione
R37/38 – Irritante per le vie respiratorie e la pelle.
R41 – Rischio di gravi lesioni oculari
R43 – Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle
Descrizione di sicurezza S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.
S36 – Indossare indumenti protettivi adatti.
S36/37/39 – Usare indumenti protettivi, guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.
WGK Germania 3
Codice SA 29333990
Classe di pericolo IRRITANTE

Informazioni di riferimento

Applicazione 2, 6-dicloro-4-iodopiridina può essere utilizzato come intermedio di sintesi organica e intermedio farmaceutico, utilizzato principalmente nel processo di ricerca e sviluppo di laboratorio e nel processo di produzione chimica.

 

Introduzione
La 2,6-dicloro-4-iodopiridina è un composto organico. Quella che segue è un'introduzione alle sue proprietà, usi, metodi di produzione e informazioni sulla sicurezza:

Qualità:
- Aspetto: la 2,6-dicloro-4-iodopiridina è una polvere cristallina da bianca a giallastra.
- Stabile a temperatura ambiente, ma sensibile alla luce e all'umidità.
- Ha una certa solubilità nei solventi, come metanolo e cloruro di metilene.
- Durante la combustione vengono rilasciati gas tossici.

Utilizzo:
- La 2,6-dicloro-4-iodopiridina è un importante intermedio organico che può essere utilizzato nella sintesi di altri composti.

Metodo:
- La 2,6-dicloro-4-iodopiridina viene solitamente ottenuta dalla reazione di piridina ioduro e cloruro rameoso in un solvente appropriato.
- La reazione richiede l'uso di condizioni di reazione e catalizzatori appropriati, solitamente in atmosfera inerte.

Informazioni sulla sicurezza:
- La 2,6-dicloro-4-iodopiridina è un composto organico tossico e irritante.
- Indossare precauzioni adeguate, come occhiali e guanti protettivi, durante la manipolazione e l'uso.
- Evitare l'inalazione, il contatto con la pelle e gli occhi ed evitare l'ingestione.
- Evitare il contatto con sostanze come ossidanti e acidi forti.
- Leggere e seguire attentamente le linee guida operative di sicurezza e le procedure operative pertinenti prima dell'uso. Se utilizzato in un ambiente di laboratorio, è necessario osservare le procedure operative di sicurezza appropriate.


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