2-Bromo-3-metil-5-cloropiridina (CAS# 65550-77-8)
Codici di rischio | R36/37/38 – Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. R41 – Rischio di gravi lesioni oculari R37/38 – Irritante per le vie respiratorie e la pelle. R22 – Nocivo per ingestione |
Descrizione di sicurezza | S37/39 – Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S39 – Indossare protezioni per gli occhi/il viso. |
Introduzione
La 2-bromo-5-cloro-3-picolina è un composto organico con la formula chimica C7H6BrClN. Quella che segue è una descrizione delle proprietà, degli usi, della preparazione e delle informazioni sulla sicurezza del composto:
Natura:
-Aspetto: 2-Bromo-5-cloro-3-picolina è un liquido incolore o leggermente giallo.
-Solubilità: solubile in molti solventi organici, come etanolo, dimetilformammide e cloroformio.
-Punto di fusione e punto di ebollizione: il punto di fusione del composto è di circa -35°C e il punto di ebollizione è di circa 205-210°C.
Utilizzo:
- La 2-bromo-5-cloro-3-picolina può essere utilizzata come materiale di partenza o intermedio nella sintesi organica e può essere utilizzata per sintetizzare altri composti, come pesticidi e farmaci.
-È anche ampiamente utilizzato negli intermedi sintetici, bifenili policlorurati, bifenili polibromurati e pigmenti.
Metodo di preparazione:
- La 2-bromo-5-cloro-3-picolina viene solitamente preparata mediante bromurazione e clorurazione della 3-picolina. Innanzitutto, la 3-metilpiridina viene fatta reagire con acido bromidrico per ottenere la 2-bromo-5-metilpiridina, quindi il prodotto viene fatto reagire con un catalizzatore di cloruro di metallo per ottenere il prodotto desiderato.
Informazioni sulla sicurezza:
- La 2-bromo-5-cloro-3-picolina generalmente non provoca gravi danni in condizioni di utilizzo normali. Tuttavia, potrebbe essere irritante per gli occhi, la pelle e le vie respiratorie, quindi è necessario prestare attenzione per evitare il contatto diretto.
-Utilizzare con dispositivi di protezione adeguati, come guanti chimici, occhiali e visiere.
-Durante l'uso è necessario seguire le buone pratiche di laboratorio e mantenere una buona ventilazione.
-Evitare il contatto con forti ossidanti e acidi forti durante la manipolazione e lo stoccaggio.