2-etossi-3-isopropil pirazina(CAS#72797-16-1)
Simboli di pericolo | Xn – Nocivo |
Codici di rischio | 22 – Nocivo per ingestione |
Introduzione
2-etossi-3-isopropilpirazina. Quella che segue è un'introduzione alla sua natura, uso, metodo di preparazione e informazioni sulla sicurezza:
Qualità:
- Aspetto: la 2-etossi-3-isopropilpirazina è un solido da bianco a giallo pallido.
- Solubilità: è scarsamente solubile in acqua, ma solubile in solventi organici come etanolo e dimetilsolfossido.
Utilizzo:
- La 2-etossi-3-isopropilpirazina è utilizzata principalmente nel campo dei pesticidi. Può essere utilizzato come materia prima per pesticidi e agenti per il controllo delle infestanti. Questo composto ha l'attività di inibire la tirosina ammoniaca-liasi delle piante, influenzando così la crescita delle piante.
- Oltre che nel campo dei pesticidi, la 2-etossi-3-isopropilpirazina può essere utilizzata anche nella sintesi di altri composti organici.
Metodo:
- La 2-etossi-3-isopropilpirazina viene solitamente ottenuta dalla reazione del fenil isocianato con l'etossipropanolo. La reazione utilizza acido cloridrico o idrossido di sodio come catalizzatore per effettuare la reazione di riflusso in un'atmosfera inerte.
Informazioni sulla sicurezza: è irritante e dovrebbe essere evitato il contatto con la pelle, gli occhi e le vie respiratorie.
- È necessario adottare precauzioni adeguate durante la conservazione e la manipolazione della 2-etossi-3-isopropilpirazina, compreso l'uso di guanti e maschere protettivi adeguati.
- Quando si smaltiscono i rifiuti, rispettare le normative ambientali appropriate.