3 3 3-trifluoropropilammina cloridrato (CAS# 2968-33-4)
Codici di rischio | R20/21/22 – Nocivo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. R52 – Nocivo per gli organismi acquatici R41 – Rischio di gravi lesioni oculari R37/38 – Irritante per le vie respiratorie e la pelle. R22 – Nocivo per ingestione |
Descrizione di sicurezza | S36/37/39 – Usare indumenti protettivi, guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. S39 – Indossare protezioni per gli occhi/il viso. S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. |
Classe di pericolo | IRRITANTE |
Introduzione
Il cloridrato di 3,3,3-trifluoropropilammina è un composto organico con la formula chimica C3H5F3N · HCl. Di seguito è riportata la descrizione della sua natura, uso, preparazione e informazioni sulla sicurezza:
Natura:
-Aspetto: Solido cristallino bianco
-Punto di fusione: circa 120-122 ℃
-Solubilità: solubile in acqua e solventi alcolici, insolubile in solventi non polari
-proprietà chimiche: il cloridrato di 3,3,3-trifluoropropilammina è una sostanza alcalina elementare, che può reagire con l'acido per formare sale
Utilizzo:
- Il cloridrato di 3,3,3-trifluoropropilammina può essere utilizzato come reagente nella sintesi organica e utilizzato per preparare altri composti
-In campo medico può essere utilizzato nella preparazione di intermedi o catalizzatori per la sintesi di alcuni farmaci
Metodo:
Il cloridrato di 3,3,3-trifluoropropilammina viene solitamente preparato con i seguenti metodi:
-Per prima cosa, aggiungere 3,3, 3-trifluoropropilammina (C3H5F3N) e acido cloridrico (HCl) al recipiente di reazione
-In condizioni appropriate, come temperatura e agitazione, la reazione procede
-Infine, il solido cristallino del cloridrato di 3,3,3-trifluoropropilammina viene ottenuto mediante cristallizzazione o altri metodi di purificazione
Informazioni sulla sicurezza:
- La polvere o la soluzione di 3,3,3-trifluoropropilammina cloridrato può causare irritazione e corrosione agli occhi, alla pelle e al tratto respiratorio, pertanto è necessario indossare dispositivi di protezione adeguati durante il funzionamento, come occhiali di sicurezza, guanti e maschere per il viso
-Evitare il contatto prolungato o l'inalazione del composto per evitare fastidi o pericoli
- La 3,3,3-trifluoropropilammina cloridrato deve essere conservata in un luogo asciutto, fresco e ben ventilato, lontano dal fuoco e da agenti ossidanti
-Quando si utilizza o si maneggia il composto, fare riferimento al relativo manuale operativo di sicurezza e alle istruzioni sperimentali