Acido 3-azetidinacarbossilico (CAS# 36476-78-5)
Simboli di pericolo | Xi – Irritante |
Codici di rischio | 36/37/38 – Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. |
Descrizione di sicurezza | S24/25 – Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. S22 – Non respirare le polveri. S36 – Indossare indumenti protettivi adatti. S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. |
WGK Germania | 3 |
RTECS | CM4310600 |
Codice SA | 29349990 |
Classe di pericolo | IRRITANTE |
Tossicità | LD50 orl-ratto: >5 g/kg FMCHA2 -,C65,91 |
Introduzione
L'acido 3-acrobutilinico carbossilico, noto anche come acido 3-acrobutilinilcarbossilico, è un composto organico. Quella che segue è un'introduzione ad alcune proprietà, usi, metodi di preparazione e informazioni sulla sicurezza dell'acido 3-acrobutidincarbossilico:
Qualità:
Aspetto: l'acido 3-acridinecarbossilico esiste in una forma cristallina da bianca a leggermente gialla.
Solubilità: l'acido 3-acrebutirridina carbossilico può essere sciolto in acqua e può anche essere solubile in alcoli, solventi eterei e altri solventi organici.
Stabilità: a temperatura ambiente, l'acido 3-acrobutirridina carbossilico è relativamente stabile.
Utilizzo:
Sintesi chimica: l'acido 3-acrobutidincarbossilico è spesso utilizzato come reagente nelle reazioni di sintesi organica e può partecipare all'esterificazione, all'eterificazione e ad altre reazioni.
Metodo:
La preparazione dell'acido 3-acrobutidincarbossilico viene generalmente effettuata mediante le seguenti fasi:
Sciogliere la 3-acridina in acqua o altri solventi adatti.
Per la reazione vengono aggiunti reagenti chimici come cloruro monorame e carbonato di potassio.
Infine, i prodotti nel sistema di reazione possono essere filtrati, cristallizzati e altre operazioni per ottenere prodotti puri.
Informazioni sulla sicurezza:
Nelle normali condizioni d'uso, l'acido 3-acrobutidincarbossilico è relativamente sicuro. Tutti i prodotti chimici devono essere utilizzati nelle condizioni operative corrette
Evitare il contatto diretto con la pelle e gli occhi ed evitare l'inalazione o l'ingestione.
Durante l'uso è necessario indossare dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati, come guanti da laboratorio, occhiali protettivi, ecc.
Durante la conservazione, l'acido 3-acridina carbossilico deve essere sigillato e conservato in un luogo fresco e asciutto, lontano dal fuoco e dagli ossidanti.
In ogni caso, se non si è sicuri della corretta manipolazione dell'acido 3-acrobutidincarbossilico, consultare un professionista o consultare la relativa letteratura sulla sicurezza.