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prodotto

3-metil-1-butanolo (CAS#123-51-3)

Proprietà chimica:

Formula molecolare C5H12O
Massa molare 88.15
Densità 0,809 g/mLat 25°C(acceso)
Punto di fusione -117°C
Punto di Boling 131-132°C
Punto d'infiammabilità 109,4°F
Numero JECFA 52
Solubilità in acqua 25 g/l (20ºC)
Solubilità 25 g/l
Pressione del vapore 2mmHg (20°C)
Densità del vapore 3 (contro aria)
Aspetto Liquido
Peso specifico 0,813 (15/4 ℃)
Colore <20(APHA)
Odore Odore delicato; alcolico, non residuo.
Limite di esposizione REL NIOSH: TWA 100 ppm (360 mg/m3), IDLH 500 ppm; OSHA PEL: TWA100 ppm; ACGIH TLV: TWA 100 ppm, STEL 125 ppm (adottato).
Lunghezza d'onda massima (λmax) ['λ: 260 nm Amax: 0,06',
, 'λ: 280 nm Amax: 0,06']
Merck 14,5195
BRN 1718835
pKa >14 (Schwarzenbach et al., 1993)
PH 7 (25g/l, H2O, 20℃)
Condizioni di conservazione temperatura ambiente
Stabilità Stabile. Infiammabile. Incompatibile con agenti ossidanti forti, acidi forti, cloruri acidi, anidridi acide.
Limite esplosivo 1,2-9%, 100°F
Indice di rifrazione n20/D 1.407
Proprietà fisiche e chimiche Noto anche come 3-metil-1-butanolo, isobutil metanolo. Liquido trasparente incolore con odore sgradevole. Punto di fusione -117,2 °c. Punto di ebollizione 130,5 °c. 0,812. 1.4084. Viscosità (24 C) 3,86 mPa-s. Punto di infiammabilità (vaso aperto) 56 °c. Alcool isoamilico leggermente solubile in acqua, solubile in alcool, etere chetone, benzene, cloroformio ed etere di petrolio. Un azeotropo può essere formato con acqua con un contenuto di acqua del 49,6% in massa.
Utilizzo Utilizzato nella produzione di spezie, prodotti farmaceutici e fotografici, può essere utilizzato anche come solvente

Dettagli del prodotto

Tag dei prodotti

Simboli di pericolo Xn – Nocivo
Codici di rischio R10 – Infiammabile
R20 – Nocivo per inalazione
R37 – Irritante per le vie respiratorie
R66 – L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle
R20/22 – Nocivo per inalazione e ingestione.
Descrizione della sicurezza S46 – In caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta.
S16 – Tenere lontano da fonti di ignizione.
ID ONU ONU 1105 3/PG 3
WGK Germania 1
RTECS EL5425000
TSCA
Codice SA 29335995
Classe di pericolo 3
Gruppo di imballaggio II
Tossicità LD50 per via orale nei ratti: 7,07 ml/kg (Smyth)

 

Introduzione

L'alcol isoamilico, noto anche come isobutanolo, ha la formula chimica C5H12O. Quella che segue è un'introduzione alla sua natura, uso, metodo di preparazione e informazioni sulla sicurezza:

 

Qualità:

1. L'alcol isoamilico è un liquido incolore con uno speciale aroma di vino.

2. Ha un punto di ebollizione di 131-132 °C e una densità relativa di 0,809 g/mLat 25 °C (lit.).

3. L'alcol isoamilico è solubile in acqua e nella maggior parte dei solventi organici.

 

Utilizzo:

1. L'alcol isoamilico è spesso utilizzato come solvente e ha un'ampia gamma di applicazioni in rivestimenti, inchiostri, adesivi e detergenti.

2. L'alcol isoamilico può anche essere utilizzato per sintetizzare altri composti come eteri, esteri, aldeidi e chetoni.

 

Metodo:

1. Un metodo comune di preparazione dell'alcol isoamilico si ottiene mediante reazione di alcololisi acida di etanolo e isobutilene.

2. Un altro metodo di preparazione si ottiene mediante idrogenazione dell'isobutilene.

 

Informazioni sulla sicurezza:

1. L'alcol isoamilico è un liquido infiammabile che può provocare un incendio se esposto a una fonte di ignizione.

2. Quando si utilizza alcol isoamilico, è necessario evitare l'inalazione, il contatto con la pelle o l'ingestione nel corpo per prevenire danni alla salute.

3. È necessario adottare buone misure di ventilazione quando si utilizza alcol isoamilico per garantire la circolazione dell'aria interna.

4. In caso di perdite, l'alcol isoamilico deve essere isolato rapidamente e la perdita deve essere smaltita adeguatamente per evitare reazioni con altre sostanze.


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