3-trifluorometossifenolo (CAS# 827-99-6)
Codici di rischio | R20/21/22 – Nocivo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. R36/37/38 – Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. |
Descrizione di sicurezza | S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S27 – Togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati. S36/37/39 – Usare indumenti protettivi, guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. |
ID ONU | 2927 |
WGK Germania | 3 |
Codice SA | 29095000 |
Classe di pericolo | IRRITANTE |
Introduzione
M-trifluorometossifenolo. Quella che segue è un'introduzione alla sua natura, utilizzo, metodi di produzione e informazioni sulla sicurezza:
Qualità:
L'M-trifluorometossifenolo è un solido cristallino bianco solubile in solventi organici come eteri e alcoli, ma insolubile in acqua. È altamente acido e ossidante.
Usi: può essere utilizzato anche come additivo in antiossidanti, ritardanti di fiamma e fotoiniziatori, tra gli altri.
Metodo:
L'M-trifluorometossifenolo può essere preparato mediante trifluorometilazione del cresolo. La fase specifica consiste nel far reagire il cresolo con il trifluorometano (agente fluorurante) in presenza di un agente reattivo per generare m-trifluorometossifenolo.
Informazioni sulla sicurezza:
L'M-trifluorometossifenolo non provoca danni significativi al corpo umano in normali condizioni d'uso. È una sostanza chimica e occorre prestare attenzione per evitare l'inalazione di polvere o il contatto con la pelle. Durante l'uso è necessario indossare adeguati dispositivi di protezione individuale come guanti protettivi e occhiali. Durante lo stoccaggio e la manipolazione, è necessario osservare le operazioni e le normative di sicurezza pertinenti, evitare il contatto con fonti di ignizione e la miscelazione con sostanze come ossidanti e acidi forti. In caso di incidente, ad esempio una perdita, è necessario adottare misure di emergenza adeguate per affrontarlo e consultare un professionista.