4-trifluorometossifenolo (CAS# 828-27-3)
Codici di rischio | R20/21/22 – Nocivo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. R36/37/38 – Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. |
Descrizione di sicurezza | S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S27 – Togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati. S36/37/39 – Usare indumenti protettivi, guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. |
ID ONU | 2927 |
WGK Germania | 2 |
Codice SA | 29095090 |
Nota di pericolo | Irritante |
Classe di pericolo | 6.1 |
Gruppo di imballaggio | III |
Introduzione
Trifluorometossifenolo. Quella che segue è un'introduzione alla sua natura, uso, metodo di preparazione e informazioni sulla sicurezza:
Qualità:
Aspetto: il trifluorometossifenolo è un solido da incolore a giallo pallido.
Solubilità: è solubile in solventi organici come etanolo, dimetilformammide e cloruro di metilene, ma ha una bassa solubilità in acqua.
Acidità e alcalinità: il trifluorometossifenolo è un acido debole che può neutralizzarsi con gli alcali.
Utilizzo:
Sintesi chimica: il trifluorometossifenolo è spesso utilizzato nelle reazioni di sintesi organica e può essere utilizzato come importante intermedio o reagente.
Metodo:
Il trifluorometossifenolo può essere ottenuto facendo reagire p-trifluorometilfenolo con bromuro di metile. Il trifluorometossifenolo può essere ottenuto sciogliendo il trifluorometilfenolo in un disperdente e aggiungendo bromuro di metile e, dopo la reazione, subisce un'apposita fase di purificazione.
Informazioni sulla sicurezza:
Il trifluorometossifenolo è irritante e deve essere evitato il contatto con la pelle e gli occhi.
Durante l'utilizzo o la preparazione, è necessario prestare attenzione alle misure protettive, come indossare guanti protettivi, occhiali di sicurezza e indumenti protettivi.
Durante la manipolazione o lo stoccaggio, evitare il contatto con sostanze quali ossidanti, acidi e alcali per prevenire reazioni pericolose.
Si prega di conservare il trifluorometossifenolo correttamente, lontano dal fuoco e dalle alte temperature, per evitarne la combustione o l'esplosione.
In caso di disagio o incidente, consultare un professionista in tempo e gestire il problema in conformità con le pertinenti procedure operative di sicurezza.