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prodotto

alfa-ionone(CAS#127-41-3)

Proprietà chimica:

Formula molecolare C13H20O
Massa molare 192.2973
Densità 0,935 g/cm3
Punto di fusione 25°C
Punto di Boling 257,6°C a 760 mmHg
Punto d'infiammabilità 111,9°C
Solubilità in acqua insolubile
Solubilità Solubile in metanolo, etanolo, DMSO e altri solventi organici
Pressione del vapore 0,0144 mmHg a 25°C
Aspetto Polvere cristallina bianca
Condizioni di conservazione 2-8°C
Indice di rifrazione 1.511
Proprietà fisiche e chimiche Proprietà chimiche Liquido da incolore a giallastro. È caldo e ha un forte aroma di viola. Dopo la diluizione ha l'aroma di radice di iris e poi miscelato con etanolo ha un aroma di viola. La fragranza è migliore della p-viola. Punto di ebollizione 237 ℃, punto di infiammabilità 115 ℃. Insolubile in acqua e glicerina, solubile in etanolo, glicole propilenico, la maggior parte degli oli non volatili e oli minerali. Esistono prodotti naturali nell'olio di acacia, nell'estratto di osmanto, ecc.
Utilizzo Per l'impiego di Daily Chemical, aroma di sapone

Dettagli del prodotto

Tag dei prodotti

Codici di rischio R42/43 – Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle.
Descrizione di sicurezza S24/25 – Evitare il contatto con la pelle e gli occhi.
WGK Germania 2
RTECS EN0525000
TSCA
Codice SA 29142300

 

 

alfa-ionone(CAS#127-41-3) informazioni

Il chetone viola, noto anche come benzofenone, è un composto organico. Ecco alcune informazioni sulla sicurezza dello ionone:

1. Tossicità: il chetone viola ha una certa tossicità per il corpo umano. Può causare danni al sistema nervoso centrale e al fegato e può avere effetti negativi sul sistema riproduttivo e sugli embrioni.

2. Pericolo di inalazione: l'inalazione di vapori o polvere di ionone può causare sintomi di disagio come vertigini, sonnolenza, tosse e difficoltà respiratorie. L'esposizione a lungo termine può causare danni al sistema nervoso centrale.

3. Pericolo di contatto: il chetone viola può essere assorbito attraverso la pelle. Il contatto prolungato o esteso può causare irritazione alla pelle e agli occhi. Quando si maneggia lo ionone è necessario indossare dispositivi di protezione individuale adeguati, come guanti e occhiali di sicurezza.

4. Misure antincendio: In caso di perdita o incendio, utilizzare polvere secca, schiuma o anidride carbonica per estinguere l'incendio. Evitare l'uso dell'acqua, poiché il chetone viola reagisce con l'acqua per produrre gas infiammabili.

5. Smaltimento dei rifiuti: smaltire correttamente il chetone viola di scarto in conformità con le normative e le norme locali. Non scaricarlo nelle fogne o nei bidoni della spazzatura.

6. Precauzioni per la conservazione: il chetone viola deve essere conservato in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato, lontano da fonti di fuoco e ossidanti.

Queste informazioni sono solo di riferimento. Se è necessario un ulteriore utilizzo o lavorazione dello ionone, fare riferimento alla relativa scheda di sicurezza e consultare un professionista.

natura
Il chetone viola, noto anche come linailchetone, è un composto chetonico naturale. È il componente principale dell'aroma dei fiori viola.

Il chetone viola è un liquido oleoso da incolore a giallo pallido che è volatile a temperatura ambiente.

Il chetone viola è solubile in solventi alcolici ed eterei e leggermente solubile in acqua. La sua densità è relativamente bassa, con una densità di 0,87 g/cm³. È sensibile alla luce e può assorbire i raggi ultravioletti.

Il chetone viola può essere ossidato in alcoli o acidi chetonici nelle reazioni chimiche e può essere ridotto ad alcoli attraverso reazioni di riduzione dell'idrogenazione. Può subire reazioni di alchilazione ed esterificazione con molti composti.

Metodo applicativo e di sintesi
Il chetone viola (noto anche come chetone viola) è un composto chetonico aromatico. Ha una fragranza speciale ed è spesso utilizzato nell'industria dei profumi e dei profumi. Quella che segue è un'introduzione agli usi e ai metodi di sintesi dello ionone:

Scopo:
Profumo e spezie: le caratteristiche olfattive dello ionone, ampiamente utilizzato nell'industria dei profumi e delle spezie per produrre prodotti con fragranze alla viola.

Metodo di sintesi:
La sintesi dello ionone viene generalmente ottenuta attraverso i due metodi seguenti:

Ossidazione del nucleoobenzene: il nucleoobenzene (un anello benzenico con un sostituente metilico) è sottoposto a una reazione di ossidazione, come l'utilizzo di un acido ossidante o di una soluzione acida di permanganato di potassio, per generare ionone.

Accoppiamento della pirilbenzaldeide: la pirilbenzaldeide (come la benzaldeide con sostituenti dell'anello piridinico nella posizione para o meta) viene fatta reagire con l'anidride acetica e altri reagenti in condizioni alcaline per formare ionone.


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