Isobutirrato di benzile (CAS#103-28-6)
Codici di rischio | 10 – Infiammabile |
Descrizione di sicurezza | S16 – Tenere lontano da fonti di ignizione. S24/25 – Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. |
ID ONU | ONU 3272 3/PG 3 |
WGK Germania | 1 |
RTECS | NQ4550000 |
TSCA | SÌ |
Codice SA | 29156000 |
Tossicità | La LD50 orale acuta nei ratti è risultata pari a 2850 mg/kg. È stato segnalato che la LD50 cutanea acuta era > 5 ml/kg nel coniglio |
Introduzione
L'isobutirrato di benzile è un composto organico. Quella che segue è un'introduzione alle proprietà, agli usi, ai metodi di preparazione e alle informazioni sulla sicurezza dell'isobutirrato di benzile:
Qualità:
Aspetto: l'isobutirrato di benzile è un liquido incolore con una fragranza speciale.
Densità: Bassa densità, circa 0,996 g/cm³.
Solubilità: l'isobutirrato di benzile è solubile in alcoli, eteri e solventi organici e leggermente solubile in acqua.
Utilizzo:
Solvente: l'isobutirrato di benzile ha buone proprietà di solubilità e può essere utilizzato come solvente per rivestimenti, inchiostri e adesivi, nonché per la dissoluzione di coloranti e resine.
Metodo:
L'isobutirrato di benzile si ottiene principalmente mediante reazione di esterificazione, che solitamente si ottiene riscaldando e facendo reagire l'acido isobutirrico con alcol benzilico in presenza di un catalizzatore.
Informazioni sulla sicurezza:
Inalazione: l'inalazione prolungata del vapore di isobutirrato di benzile può causare vertigini, sonnolenza e danni al sistema nervoso centrale.
Ingestione: l'ingestione di isobutirrato di benzile può causare vomito, dolore addominale e diarrea e deve essere trattata immediatamente da un medico.
Contatto con la pelle: l'esposizione prolungata all'isobutirrato di benzile può causare secchezza, arrossamento, gonfiore e irritazione della pelle, il contatto diretto deve essere evitato, in caso di contatto accidentale, sciacquare con acqua e consultare un medico in tempo.