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prodotto

Acido D(-)-glutammico (CAS# 6893-26-1)

Proprietà chimica:

Formula molecolare C5H9NO4
Massa molare 147.13
Densità 1.5380
Punto di fusione 200-202°C (subl.)(lett.)
Punto di Boling 267,21°C (stima approssimativa)
Rotazione specifica(α) -31,3 º (c=10,2 N HCl)
Punto d'infiammabilità 155,7°C
Solubilità in acqua 7 g/l (20ºC)
Solubilità Acqua (leggermente)
Pressione del vapore 2,55E-05mmHg a 25°C
Aspetto Cristallo bianco
Colore Da bianco a biancastro
Merck 14,4469
BRN 1723800
pKa pK1:2,162(+1);pK2:4,272(0);pK3:9,358(-1) (25°C)
Condizioni di conservazione Conservare in luogo buio, sigillato in luogo asciutto, a temperatura ambiente
Indice di rifrazione 1.4210 (stima)
MDL MFCD00063112
Proprietà fisiche e chimiche Cristallo bianco o polvere cristallina; Solubile in acqua, leggermente solubile in etanolo, insolubile in etere; Rotazione ottica specifica [α]20D-30,5 °(0,5-2 mg/mL, 6mol/L HCl),LD50 (umano, endovenoso) 117 mg/kg.
Utilizzo Farmaci a base di aminoacidi.
Studio in vitro Vari d-amminoacidi, come la D-serina, l'acido D-aspartico (D-Asp) e l'acido D-glutammico (D-Glu) si trovano ampiamente nei mammiferi, compresi gli esseri umani, e ora si ritiene che siano i candidati a nuove sostanze fisiologicamente attive e/o biomarcatori. D-[Asp/Glu] (4 mg/mL) inibisce il legame delle IgE (75%) alle arachidi mentre D-Glu, D-Asp non ha alcun effetto inibitorio. Le IgE sono specifiche per D-[Asp/Glu] e possono potenzialmente rimuovere le IgE o ridurre il legame delle IgE con gli allergeni delle arachidi.
Studio in vivo L'acido D-glutammico è attualmente considerato un modulatore della trasmissione neuronale e della secrezione ormonale. Viene metabolizzato solo dalla D-aspartato ossidasi nei mammiferi. Dopo l'iniezione intraperitoneale, il L-glutammato viene catabolizzato tramite a-chetoglutarato, mentre il D-glutammato viene convertito in acido n-pirrolidone carbossilico. Il carbonio 2 sia del D- che dell'L-glutammato viene convertito nel cieco nel carbonio metilico dell'acetato. Sia il fegato che i reni di ratto catalizzano la conversione dell'acido D-glutammico in acido n-pirrolidone carbossilico.

Dettagli del prodotto

Tag dei prodotti

Simboli di pericolo Xi – Irritante
Codici di rischio 36/37/38 – Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
Descrizione di sicurezza S24/25 – Evitare il contatto con la pelle e gli occhi.
S36 – Indossare indumenti protettivi adatti.
S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.
WGK Germania 3
CODICI FLUKA MARCHIO F 10
TSCA
Codice SA 29224200

 

Introduzione

Il D-glutenato, noto anche come acido D-glutammico o D-glutammato di sodio, è un amminoacido presente in natura con una varietà di importanti proprietà e usi.

 

Le principali proprietà del D-glutine sono le seguenti:

Gusto delicato: il D-glutine è un esaltatore di umami che esalta il gusto umami degli alimenti ed esalta il sapore degli alimenti.

Integratore alimentare: il D-glutine è uno degli aminoacidi essenziali per il corpo umano e svolge un ruolo importante nel mantenimento della salute umana.

Chimicamente stabile: la D-glunina è relativamente stabile in condizioni acide e può anche mantenere una relativa stabilità in condizioni di alta temperatura.

 

Uso dell'acido D-glutine:

Ricerca biochimica: l'acido D-glutammico è ampiamente utilizzato nella ricerca biochimica e negli esperimenti per studiare le sue reazioni biochimiche e le vie metaboliche negli organismi viventi.

 

Il metodo di preparazione del D-glutine si ottiene principalmente mediante fermentazione microbica o sintesi chimica. La produzione tramite fermentazione microbica è attualmente il principale metodo di preparazione, utilizzando determinati ceppi per produrre una grande quantità di acido D-glutammico attraverso la fermentazione. La sintesi chimica utilizza generalmente materie prime sintetiche e condizioni di reazione specifiche per sintetizzare l'acido D-glutine.

 

Informazioni sulla sicurezza del D-glutine: In generale, il D-glutine è sicuro in condizioni di utilizzo e conservazione adeguati. Inoltre, per alcune popolazioni, come i neonati e le donne incinte, o quelle con sensibilità al glutammato, potrebbe essere più appropriato utilizzare o evitare il D-glutammato con moderazione.


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