Isobutirrato di geranile (CAS#2345-26-8)
Tossicità | Sia il valore acuto di LD50 orale nei ratti che il valore acuto di LD50 dermico nei conigli superavano i 5 g/kg (Shelanski, 1973). |
Introduzione
L'isobutirrato di geranile è un composto organico. Quella che segue è un'introduzione alle proprietà, agli usi, ai metodi di preparazione e alle informazioni sulla sicurezza del geranil isobutirrato:
Qualità:
Aspetto e odore: l'isobutirrato di geranile è un liquido da incolore a giallo pallido con aromi simili a mandarino e pompelmo.
Densità: la densità dell'isobutirrato di geraniato è di circa 0,899 g/cm³.
Solubilità: l'isobutirrato di geraniato è solubile in etanolo ed etere, insolubile in acqua.
Utilizzo:
Intermedi di sintesi chimica: il geranile isobutirrato può essere utilizzato anche come importante intermedio nella sintesi di altri composti organici.
Metodo:
L'isobutirrato di geranile si ottiene solitamente dalla reazione dell'isobutanolo con il geranitolo. La reazione viene solitamente condotta in presenza di un catalizzatore acido, come acido solforico o acido fosforico.
Informazioni sulla sicurezza:
Pericolo di incendio: l'isobutirrato di geranile è un liquido infiammabile che tende a incendiarsi se riscaldato e deve essere tenuto lontano da fiamme libere e temperature elevate.
Conservazione Attenzione: l'isobutirrato di geranile deve essere conservato in un contenitore ermetico per evitare il contatto con l'aria.
Attenzione da contatto: l'esposizione al geranil isobutirrato può causare irritazione alla pelle e agli occhi e devono essere prese precauzioni come indossare guanti e occhiali protettivi.
Tossicità: sulla base degli studi disponibili, il geranile isobutirrato non presenta una tossicità significativa ai dosaggi presunti, ma l'esposizione prolungata o l'ingestione di dosi maggiori dovrebbe essere comunque evitata.
Prima di utilizzare l'isobutirrato di geranile, è importante avere una comprensione dettagliata dei protocolli pertinenti, delle pratiche sicure e dei requisiti normativi.