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prodotto

METIL 3-CLOROTIOFENE-2-CARBOSSILATO (CAS# 88105-17-3)

Proprietà chimica:

Formula molecolare C6H5ClO2S
Massa molare 176,62
Densità 1.28
Punto di fusione 37-38°C
Punto di Boling 72-74°C 0,2mm
Punto d'infiammabilità 72-74°C/0,2 mm
Pressione del vapore 0,0411 mmHg a 25°C
Condizioni di conservazione Conservare in luogo buio, sigillato in luogo asciutto, a temperatura ambiente
Indice di rifrazione 1.49
MDL MFCD00068135

Dettagli del prodotto

Tag dei prodotti

Simboli di pericolo Xi – Irritante
Codici di rischio 36/37/38 – Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
Descrizione di sicurezza S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.
S36/37/39 – Usare indumenti protettivi, guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.
S37/39 – Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia
TSCA N
Codice SA 29339900

 

Introduzione

L'acido metil 3-clorotiofen-2-carbossilico è un composto organico. Quella che segue è un'introduzione alla sua natura, uso, metodo di preparazione e informazioni sulla sicurezza:

 

Qualità:

Aspetto: l'acido metil-3-clorotiofene-2-carbossilico è un liquido da incolore a giallo chiaro.

Solubilità: può essere sciolto in solventi organici come etanolo, dimetilformammide, ecc.

Stabilità: l'acido metil 3-clorotiofene-2-carbossilico è un composto relativamente stabile, ma può decomporsi ad alte temperature.

 

Utilizzo:

Agente elettrocromico: può essere utilizzato anche come materiale elettrocromico (elettrocromina) per dispositivi di visualizzazione elettrochimici e sensori ottici, tra gli altri.

 

Metodo:

Il metodo di preparazione dell'acido metil 3-clorotiofen-2-carbossilico comprende solitamente i seguenti passaggi:

Il 2-carbossi-3-clorotiofene viene fatto reagire con metanolo per generare metil 3-clorotiofene-2-carbossilato.

 

Informazioni sulla sicurezza:

L'acido metil 3-clorotiofene-2-carbossilico è un composto organico e presenta una certa tossicità. Durante l'uso è necessario indossare dispositivi di protezione individuale adeguati come guanti e occhiali.

Evitare il contatto diretto con la pelle e gli occhi per evitare irritazioni o lesioni.

Durante la manipolazione e lo stoccaggio, evitare il contatto con sostanze come ossidanti e acidi forti per prevenire reazioni pericolose.

Quando si utilizzano o si maneggiano sostanze chimiche, seguire rigorose procedure operative di sicurezza e adottare misure appropriate in base all'ambiente e ai requisiti sperimentali specifici.


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