METIL 3-CLOROTIOFENE-2-CARBOSSILATO (CAS# 88105-17-3)
Simboli di pericolo | Xi – Irritante |
Codici di rischio | 36/37/38 – Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. |
Descrizione di sicurezza | S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S36/37/39 – Usare indumenti protettivi, guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. S37/39 – Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia |
TSCA | N |
Codice SA | 29339900 |
Introduzione
L'acido metil 3-clorotiofen-2-carbossilico è un composto organico. Quella che segue è un'introduzione alla sua natura, uso, metodo di preparazione e informazioni sulla sicurezza:
Qualità:
Aspetto: l'acido metil-3-clorotiofene-2-carbossilico è un liquido da incolore a giallo chiaro.
Solubilità: può essere sciolto in solventi organici come etanolo, dimetilformammide, ecc.
Stabilità: l'acido metil 3-clorotiofene-2-carbossilico è un composto relativamente stabile, ma può decomporsi ad alte temperature.
Utilizzo:
Agente elettrocromico: può essere utilizzato anche come materiale elettrocromico (elettrocromina) per dispositivi di visualizzazione elettrochimici e sensori ottici, tra gli altri.
Metodo:
Il metodo di preparazione dell'acido metil 3-clorotiofen-2-carbossilico comprende solitamente i seguenti passaggi:
Il 2-carbossi-3-clorotiofene viene fatto reagire con metanolo per generare metil 3-clorotiofene-2-carbossilato.
Informazioni sulla sicurezza:
L'acido metil 3-clorotiofene-2-carbossilico è un composto organico e presenta una certa tossicità. Durante l'uso è necessario indossare dispositivi di protezione individuale adeguati come guanti e occhiali.
Evitare il contatto diretto con la pelle e gli occhi per evitare irritazioni o lesioni.
Durante la manipolazione e lo stoccaggio, evitare il contatto con sostanze come ossidanti e acidi forti per prevenire reazioni pericolose.
Quando si utilizzano o si maneggiano sostanze chimiche, seguire rigorose procedure operative di sicurezza e adottare misure appropriate in base all'ambiente e ai requisiti sperimentali specifici.