N-(tert-Butossicarbonil)glicilglicina(CAS# 31972-52-8)
Codici di rischio | 43 – Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle |
Descrizione di sicurezza | S24/25 – Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. S36/37 – Usare indumenti protettivi e guanti adatti. |
Classe di pericolo | IRRITANTE |
Introduzione
Boc-Gly-Gly-OH, noto come Boc-Gly-Gly-OH (N-terz-butilossicarbonil-glicil-glicina, in breve Boc-Gly-Gly-OH), è una sostanza chimica. Di seguito è riportata la descrizione della sua natura, uso, preparazione e informazioni sulla sicurezza:
1. Natura:
Boc-Gly-Gly-OH è un solido da bianco a biancastro con un alto punto di fusione e bassa solubilità. È stabile a temperatura ambiente, ma può degradarsi in condizioni di temperatura elevata, luce solare diretta o ambiente umido.
2. Utilizzare:
Boc-Gly-Gly-OH è un gruppo protettivo di amminoacidi comunemente usato. Viene utilizzato per proteggere il gruppo amminico della glicilglicina nella sintesi chimica per evitare la sua reazione collaterale nella reazione chimica. Durante la sintesi di un polipeptide o di una proteina, un Boc-Gly-Gly-OH può essere aggiunto come gruppo protettivo e quindi rimosso in condizioni appropriate per consentire l'estensione della catena polipeptidica.
3. Metodo di preparazione:
La preparazione di Boc-Gly-Gly-OH viene generalmente effettuata mediante metodi di sintesi organica. Un metodo comune di preparazione consiste nel far reagire separatamente i due gruppi idrossilici della glicina con un'anidride Boc (anidride tert-butilossicarbonile) per formare Boc-Gly-Gly-OH. Le condizioni di reazione devono essere controllate durante la preparazione per garantire resa e purezza.
4. Informazioni sulla sicurezza:
Boc-Gly-Gly-OH è relativamente sicuro in condizioni generali di laboratorio, ma è necessario prestare attenzione ai seguenti aspetti:
-Questo composto può causare irritazione alla pelle, agli occhi e al tratto respiratorio, quindi utilizzare le misure protettive necessarie come guanti da laboratorio e occhiali protettivi quando esposto.
-Evitare il contatto con sostanze ossidanti o infiammabili durante l'uso o lo stoccaggio per evitare situazioni pericolose come incendi o esplosioni.
-Gestione e smaltimento adeguati dei composti rimanenti e dei rifiuti in laboratorio, seguendo le attuali pratiche e normative sicure.