Acido ottanoico (CAS#124-07-2)
Codici di rischio | 34 – Provoca ustioni |
Descrizione di sicurezza | S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S36/39 - S45 – In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (mostrargli l'etichetta quando possibile). S36/37/39 – Usare indumenti protettivi, guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. S25 – Evitare il contatto con gli occhi. S27 – Togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati. |
ID ONU | ONU 3265 8/PG 3 |
WGK Germania | 1 |
RTECS | RH0175000 |
TSCA | SÌ |
Codice SA | 2915 90 70 |
Nota di pericolo | Irritante |
Classe di pericolo | 8 |
Gruppo di imballaggio | III |
Tossicità | LD50 per via orale nei ratti: 10.080 mg/kg (Jenner) |
Introduzione
L'acido ottanoico è un liquido incolore con un odore particolare. Quella che segue è un'introduzione alle proprietà, agli usi, ai metodi di preparazione e alle informazioni sulla sicurezza dell'acido caprilico:
Qualità:
- L'acido caprilico è un acido grasso a bassa tossicità.
- L'acido caprilico è solubile in acqua e solventi organici come etanolo ed etere.
Utilizzo:
- Può essere utilizzato come esaltatore di sapidità, aroma di caffè, addensante aromatico e farmaco per fusione superficiale, ecc.
- L'acido caprilico può essere utilizzato anche come emulsionante, tensioattivo e detergente.
Metodo:
- Il metodo comune di preparazione dell'acido caprilico è attraverso la transesterificazione degli acidi grassi e degli alcoli, cioè l'esterificazione.
- Un metodo comunemente usato per preparare l'acido caprilico consiste nel far reagire l'alcol caprilico con l'idrossido di sodio per formare il sale sodico dell'ottanolo, che viene poi fatto reagire con acido solforico per formare acido caprilico.
Informazioni sulla sicurezza:
- L'acido caprilico è generalmente sicuro in normali condizioni d'uso, ma è necessario prestare comunque attenzione a seguire il metodo d'uso corretto.
- Quando si utilizza l'acido caprilico, indossare guanti e occhiali protettivi contro i prodotti chimici per proteggere la pelle e gli occhi.
- In caso di contatto con la pelle o con gli occhi, sciacquare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.
- Quando si conserva e si maneggia l'acido caprilico, evitare il contatto con forti ossidanti e materiali infiammabili e tenere lontano da fiamme libere e ambienti ad alta temperatura.