fenilidrazina (CAS#100-63-0)
Codici di rischio | R45 – Può provocare il cancro R23/24/25 – Tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. R36/38 – Irritante per gli occhi e la pelle. R43 – Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R48/23/24/25 - R50 – Molto tossico per gli organismi acquatici R68 – Possibile rischio di effetti irreversibili |
Descrizione della sicurezza | S53 – Evitare l'esposizione – procurarsi istruzioni speciali prima dell'uso. S45 – In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (mostrargli l'etichetta quando possibile). S61 – Non disperdere nell'ambiente. Fare riferimento alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza. |
ID ONU | ONU 2572 6.1/PG 2 |
WGK Germania | 3 |
RTECS | MV8925000 |
CODICI FLUKA MARCHIO F | 8-10-23 |
TSCA | SÌ |
Codice SA | 2928 00 90 |
Classe di pericolo | 6.1 |
Gruppo di imballaggio | II |
Tossicità | LD50 per via orale nel coniglio: 188 mg/kg |
Introduzione
La fenilidrazina ha un odore particolare. È un forte agente riducente e chelante che può formare complessi stabili con molti ioni metallici. Nelle reazioni chimiche, la fenilidrazina può condensarsi con aldeidi, chetoni e altri composti per formare corrispondenti composti amminici.
La fenilidrazina è ampiamente utilizzata nella sintesi di coloranti, agenti fluorescenti e viene anche utilizzata come agente riducente o agente chelante nella sintesi organica. Inoltre, può essere utilizzato anche nella preparazione di conservanti, ecc.
Il metodo di preparazione della fenilidrazina si ottiene generalmente facendo reagire l'anilina con idrogeno ad una temperatura e pressione di idrogeno appropriate.
Sebbene la fenilidrazina sia generalmente relativamente sicura, la sua polvere o soluzione può essere irritante per il sistema respiratorio, la pelle e gli occhi. Durante il funzionamento, prestare attenzione per evitare il contatto con la pelle, evitare l'inalazione di polvere o soluzioni e garantire che l'operazione avvenga in un ambiente ben ventilato. Allo stesso tempo, la fenilidrazina deve essere tenuta lontana da fiamme libere e ossidanti per prevenire incendi o esplosioni. Quando si maneggia la fenilidrazina, seguire i protocolli adeguati del laboratorio chimico e indossare indumenti protettivi adeguati per garantire la sicurezza.