Anidride tiodiglicolica (CAS#3261-87-8)
Codici di rischio | R20/21/22 – Nocivo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. R34 – Provoca ustioni R22 – Nocivo per ingestione |
Descrizione di sicurezza | S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S36/37/39 – Usare indumenti protettivi, guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. |
ID ONU | 3261 |
Nota di pericolo | Corrosivo |
Gruppo di imballaggio | III |
Introduzione
La formula chimica è C6H8O4S, spesso chiamata TDGA. Di seguito è riportata la descrizione della sua natura, uso, preparazione e informazioni sulla sicurezza:
Natura:
L'anidride tiodiglicolica è un liquido da incolore a giallo chiaro con un odore pungente. Può essere sciolto in molti solventi organici, come alcoli, eteri ed esteri.
Utilizzo:
L'anidride tiodiglicolica è comunemente usata come reagente chimico, principalmente per la sintesi di prodotti chimici e solventi. Trova largo impiego nei settori della gomma, della plastica e delle vernici, e viene spesso utilizzato nella preparazione di catalizzatori, antiossidanti e plastificanti.
Metodo:
L'anidride tiodiglicolica può essere preparata mediante la reazione di cloruro di zolfo di sodio (NaSCl), anidride acetica (CH3CO2H) e trimetilammina (N(CH3)3). Le reazioni specifiche sono le seguenti:
NaSCl CH3CO2H N(CH3)3 → C6H8O4S NaCl (CH3)3N-HCl
Informazioni sulla sicurezza:
L'anidride tiodiglicolica è irritante e può causare infiammazione degli occhi e della pelle ad alte concentrazioni. Durante l'uso devono essere adottate le misure protettive necessarie, come indossare guanti, occhiali e indumenti protettivi. Allo stesso tempo, assicurarsi che venga utilizzato in un luogo ben ventilato ed evitare di inalarne i vapori. In caso di contatto, sciacquare abbondantemente con acqua e consultare un medico il più presto possibile. Durante lo stoccaggio, l'anidride tiodiglicolica deve essere conservata in un contenitore sigillato, lontano dal fuoco e da agenti ossidanti.