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prodotto

Trifenilclorosilano; P3;TPCS (CAS#76-86-8)

Proprietà chimica:

Formula molecolare C18H15ClSi
Massa molare 294,85
Densità 1.14
Punto di fusione 91-94°C(acceso)
Punto di Boling 378°C
Punto d'infiammabilità >200°C
Solubilità in acqua Reagisce con l'acqua.
Solubilità acetone: 0,1 g/ml, trasparente
Pressione del vapore 1,76E-05mmHg a 25°C
Aspetto cristallo
Peso specifico 1.16
Colore bianco
BRN 1820487
Condizioni di conservazione Frigorifero
Sensibile 8: reagisce rapidamente con umidità, acqua, solventi protici
Indice di rifrazione 1.614
Proprietà fisiche e chimiche Punto di fusione 88-91°C
punto di ebollizione 378°C
Utilizzo Per la sintesi di intermedi farmaceutici o altri polimeri

Dettagli del prodotto

Tag dei prodotti

Simboli di pericolo C – Corrosivo
Codici di rischio R34 – Provoca ustioni
R37 – Irritante per le vie respiratorie
Descrizione di sicurezza S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.
S36/37/39 – Usare indumenti protettivi, guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.
S45 – In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (mostrargli l'etichetta quando possibile).
S24/25 – Evitare il contatto con la pelle e gli occhi.
ID ONU ONU 3261 8/PG 2
WGK Germania 1
RTECS VV2720000
CODICI FLUKA MARCHIO F 10-21
TSCA
Codice SA 29310095
Classe di pericolo 8
Gruppo di imballaggio II

 

Introduzione

Trifenilclorosilano. Le sue proprietà sono le seguenti:

 

1. Aspetto: liquido incolore, volatile a temperatura ambiente.

4. Densità: 1.193 g/cm³.

5. Solubilità: solubile in solventi non polari, come etere e cicloesano, reagiscono con acqua per formare acido silicico.

6. Stabilità: stabile in condizioni asciutte, ma reagisce con acqua, acidi e alcali.

 

I principali usi dei trifenilclorosilani:

 

1. Come reagente nella sintesi organica: può essere utilizzato come fonte di silicio nelle reazioni organiche, come la sintesi del silene, la reazione catalitica organometallica, ecc.

2. Come agente protettivo: il trifenilclorosilano può proteggere i gruppi funzionali idrossilici e correlati all'alcol ed è spesso utilizzato come reagente per proteggere gli alcoli e i gruppi idrossilici nella sintesi organica.

3. Come catalizzatore: il trifenilclorosilano può essere utilizzato come ligando per alcune reazioni catalizzate da metalli di transizione.

 

Il metodo di preparazione del trifenilclorosilano è generalmente ottenuto mediante la reazione di clorurazione del trifenilmetilstagno e le fasi specifiche possono essere riferite alla pertinente letteratura di sintesi organica.

 

1. Il trifenilclorosilano è irritante per gli occhi e la pelle, quindi evitare il contatto con esso.

2. Prestare attenzione alle misure protettive durante l'utilizzo e indossare occhiali e guanti protettivi adeguati.

3. Evitare di inalare i vapori e operare in un'area ben ventilata.

4. Quando si maneggiano i trifenilclorosilani, evitare il contatto con acqua, acidi e alcali per evitare gas pericolosi o reazioni chimiche.

5. Durante la conservazione e l'utilizzo, deve essere adeguatamente sigillato e conservato, lontano da fonti di fuoco e temperature elevate.

 

Quanto sopra riguarda la natura, l'uso, il metodo di preparazione e le informazioni sulla sicurezza del trifenilclorosilano. Se necessario, prestare attenzione e seguire le pertinenti pratiche di sicurezza di laboratorio.


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