Nucleotide trifosfopiridinico (CAS# 53-59-8)
Simboli di pericolo | Xi – Irritante |
Codici di rischio | 36/37/38 – Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. |
Descrizione di sicurezza | S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S36 – Indossare indumenti protettivi adatti. |
WGK Germania | 3 |
RTECS | UU3440000 |
CODICI FLUKA MARCHIO F | 10-21 |
Introduzione
La nicotinamide adenina dinucleotide fosfato, nota anche come NADP (Nicotinamide adenina dinucleotide fosfato), è un importante coenzima. È onnipresente nelle cellule, coinvolto in molte reazioni biochimiche e svolge un ruolo importante, tra le altre cose, nella produzione di energia, nella regolazione metabolica e nell'equilibrio acido-base.
La nicotinammide adenina dinucleotide fosfato è chimicamente stabile ed è una molecola carica positivamente. Ha la capacità di reazioni redox negli organismi viventi ed è coinvolto in molti importanti processi redox.
La nicotinammide adenina dinucleotide fosfato viene utilizzata principalmente per molte reazioni redox nelle cellule. Svolge il ruolo di trasportatore di idrogeno in processi quali la respirazione cellulare, la fotosintesi e la sintesi degli acidi grassi e partecipa alla conversione dell'energia. È anche coinvolto nelle reazioni antiossidanti e nei processi di riparazione del DNA cellulare.
La nicotinammide adenina dinucleotide fosfato viene preparata principalmente mediante sintesi chimica o estrazione da organismi viventi. Il metodo di sintesi chimica è formato principalmente dalla sintesi del mononucleotide di nicotinamide adenina e dalla fosforilazione, quindi la struttura a doppio nucleotide viene formata attraverso la reazione di ligazione. I metodi di estrazione dagli organismi possono essere ottenuti mediante metodi enzimatici o altre tecniche di isolamento.
Quando si utilizza la nicotinammide adenina dinucleotide fosfato, è necessario seguire un certo livello di sicurezza. È chimicamente non tossico per l'uomo, ma può causare disturbi gastrointestinali se ingerito in eccesso. È relativamente instabile in un ambiente umido e si decompone facilmente. Prestare attenzione allo stoccaggio ed evitare l'esposizione ad ambienti acidi o alcalini.